100 km Rimini Extreme - Rimini (RN) - Saturday 25/07/2009

Il sogno dell'ipovedente Cristian Sighel si è realizzato nel cielo stellato di Rimini

Poker e record di Ivan Cudin e bis di Monica Barchetti nella 100 Rimini Extreme Nella 3° Golden Marathon Extreme hanno brillato Filippo Gianetto e Ilaria Fossati

Nella notte della 4° Cento Chilometri Rimini Extreme,Trofeo Rossi Oleodinamica, Trofeo Seat Autopista si è dipanato su un percorso suggestivo tra la Romagna e le Marche, le stelle brillavano di luce speciale che avvolgeva gli eroi con le ali ai piedi, primi attori della affascinante ed impegnativa corsa organizzata dal Golden Club in collaborazione con il Coni di Rimini. Alle 22.00, allo sparo d'avvio, gli ultramaratoneti hanno lasciato alle spalle l'Arco d'Augusto e Rimini iniziando la loro lunga gallonata tra le montagne ed i manieri nel suggestivo entroterra. Golden Marathon Extreme A dettare il ritmo della gara si sono posti al comando i maratoneti che avevano come obbiettivo il traguardo della 3° Golden Marathon Extreme. Il lodigiano Filippo Giannetto, i romagnoli Maurizio Biondini, Carlo Romagnano e Damiano Cortinovis si sono dati battaglia fino all'ultima energia. Gianetto specialista di questo tipo di competizioni nel finale ha staccato gli avversari iscrivendo per il 2° anno consecutivo il proprio nome nell'albo d'oro della Golden Marathon in 3 h 03 minuti e 57 secondi precedendo Carlo Romagnano 3 h 13' 04" e Biondini 3 h 15' 34'. Alle loro spalle sono giunti Damiano Cortinovis 3 h 18' 03" e Maurizio Tacchi 3 h 33' 36". Nel gentil sesso Ilaria Maria Fossati ha festeggiato il compleanno spegnendo le candeline della Golden Marathon classificandosi 10° assoluta in 3h 53' 11" davanti Elena Gnani che ha chiuso in 4h 36' 21", Monica Babini 4h 49' 03", Nadia Tosi 4h 51' 03" e Giovanna Zappitelli 5h 02' 48". 4° 100 Km Rimini Extreme Poco dopo al traguardo di maratona arrivava un freschissimo Ivan Cudin che effettuava un pit stop per il cambio degli indumenti prima di riprendere la sua regale corsa verso Villagrande, San Leo prima di giungere in località Ponte Verucchio per affrontare la pista ciclabile che costeggia il fiume Marecchia fino al mare per concludere con la trionfale passerella finale all'interno della splendida Darsena di Rimini. Ivan Cudin ha calato un poker contraddistinto dal nuovo record della corsa 7h 39' 24" che già gli apparteneva, un successo dedicato ad una amica, un successo che scaccia un periodo sfortunato. Sul podio della Rimini Extreme con Cudin sono saliti gli ottimi Paolo Rovera in 7h 54' 25" e Stefano Montagner 8h 32'13". Seguono: Antonello Martucci 8h 33' 10", Livio Tretto 8h 53' 48". Nella Rimini Extreme rosa Monica Barchetti si è affermata in 10h 10' e 53" con un finale in crescendo superando Monica Baldi 10h 21' 32" ed Juliette Savini 10h 23' 48". Seguono: Patrizia Rossi 11h 13' 56" ed Angela Valli 11h 25' 57". La 100 di Cristian Sighel Nella 100 Km Rimini Extreme Cristian Sighel 31enne atleta ipovedente di Baselga del Pinè (TN) ha compiuto un autentica impresa realizzando un incredibile sogno. Con la sua unica diottria è stato capace di correre la distanza di 100 chilometri in 11h 35' 47". Cristian è il primo atleta ipovedente al mondo a correre una 100 Km senza essere legato all'accompagnatore. E' stato guidato dalla voce dell'ultramaratoneta Andrea Accorsi. Lo slogan di Sighel "Guarda oltre a ciò che non vedi" non più un sogno una realtà. La Rimini Extreme ha regalato tante emozioni forti: I fratelli Luca e Carlo Aiudi di Fano hanno corso con lo striscione in mano per i 100 km ricordando Alessia, la figlia di Carlo, scomparsa il giorno del Natale a solo 17anni; una ragazza sportiva, bella, brava e semplice, che il destino ha portato via alla pallavolo italiana, di cui era una promessa, ma non ai cuori dei suoi cari.


29/07/2009 Gionni Schiaratura