11^ Gran Fondo Internazionale FELICE GIMONDI - Bergamo (BG) - Domenica 07/05/2006

PRESENTATA UFFICIALMENTE ALLA STAMPA LA GRAN FONDO INTERNAZIONALE FELICE GIMONDI

A Bergamo è tutto pronto per l?undicesima edizione della competizione ciclistica che prenderà il via domenica 7 maggio.

Ieri mattina, nella Sala Traini del Credito Bergamasco, Sponsor Ufficiale, è avvenuta la presentazione alla stampa dell'undicesima edizione della Gran Fondo Internazionale Felice Gimondi. In rappresentanza dell'istituto bancario, il vicepresidente Cristiano Carrus ha dato il benvenuto ai presenti e ha sottolineato come la scelta di essere main sponsor di un evento così importante è davvero "un vero onore perché Felice Gimondi è stato il rappresentante per l'Italia di uno sport emozionante e appassionante". Sport che si è fatto conoscere al grande pubblico grazie all'avvento della televisione, e che si è rapidamente diffuso in virtù del fatto che ha permesso agli spettatori di vivere e condividere le gioie e le fatiche degli atleti. Un'attenzione particolare alla dimensione "umana" dell'evento è stata sottolineata anche dal questore di Bergamo, Salvatore Longo, il quale ha voluto esprimere un augurio particolare perché la manifestazione si svolga nella massima sicurezza e tranquillità. Nel corso della conferenza Michele Gamba, presidente provinciale del comitato di Bergamo della FCI, ha richiamato l'attenzione su un aspetto particolare: domenica 7 maggio, oltre alla Gran Fondo Internazionale Felice Gimondi, si correranno in tutta Italia ben undici gran fondo. Al di là della soddisfazione per un numero così considerevole di competizioni, il presidente ha evidenziato come sia fondamentale definire delle regole che selezionino le gare, delimitandole in maniera differente, e si è impegnato ad affrontare questo argomento nelle sedi di competenza. La parola è passata poi al campione Felice Gimondi, il quale ha ricordato come la Gimondi sia davvero "diventata adulta". A distanza di quarant'anni dalla sua prima vittoria alla Parigi-Roubaix, l'entusiasmo che lo accompagna è più vivo che mai, "il tempo passa e non ti accorgi". E il campione bergamasco ha già la mente rivolta verso il futuro, a quando sarà possibile dare vita a un tracciato permanente della Gran Fondo, percorribile tutto l'anno (come già avviene a Iseo, per la GimondiBike), e a una "Nembro-Selvino" tutta da cronometrare. Con un interessante salto nel passato, ha inoltre ricordato come quella "Milano-Sanremo" del 1974 (commemorata in questa edizione) in realtà iniziò qualche mese prima, alla Parigi-Nizza quando il Cannibale, il grande rivale di sempre...si ammalò. Nel giorno tanto atteso della gara, né il brutto tempo, né il percorso che non gli si addiceva, gli impedirono di tagliare per primo il traguardo con un vantaggio di 1' 53", il maggiore distacco riportato negli annali della Classicissima dal 1949 ad oggi. Infine Ettore Ongis, direttore de "L'Eco di Bergamo", ha voluto soffermarsi sull'immagine-emblema dell'edizione targata 2006 e spiegare come, se è bello vedere Felice Gimondi che taglia il traguardo a braccia alzate, lo è ancora di più perchè lo fa con indosso la maglia di Campione del Mondo. Continuare a vincere è davvero difficile. Ma questo è possibile perché "Gimondi è un uomo ancorato alla realtà, che prende le cose così come sono, senza enfatizzare, un campione per il quale vale davvero il detto: "Lo stile fa l'uomo". L'appuntamento per tutti è quindi per il 7 maggio alle ore 7.00, al Lazzaretto di Bergamo, da dove prenderà il via l'undicesima Gran Fondo Internazionale Felice Gimondi.


28/04/2006 Ufficio Stampa: G.M.Sport