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Il futuro della maratona è già il presente: Samsung Milano City Marathon legittima la sua fama di tracciato fra i più scorrevoli e incorona il 22enne keniano Benson Cherono con il tempo più veloce dell'anno in Italia e sesto al mondo: un 2:07'58" che vale anche il primato della maratona milanese. Cherono ha preceduto sul traguardo di piazza Duomo i connazionali Benson Barus (2:08'33" all'esordio sui 42,195 km) e Joseph Ngeny (2:09'27"). Una tripletta che corona anche il loro rapporto d'amicizia: i tre atleti si allenano insieme e i primi due hanno anche origini comuni, appartenendo entrambi alla tribù Tugen, che ha dato i natali al primatista mondiale Paul Tergat. Per Cherono si tratta della terza vittoria consecutiva, dopo Pechino e Los Angeles, con un miglioramento di 41 secondi sul proprio primato personale, realizzato in California lo scorso marzo. La sua è stata una gara regolare, con due metà quasi speculari (passaggio alla mezza maratona in 1h04'01"). L'attacco decisivo l'ha sferrato al 40 km, quando la lotta per la vittoria era un affare a due tra lui e Barus. Un'accelerazione decisa che gli ha permesso di accumulare un vantaggio consistente per un arrivo solitario in piazza Duomo. "Avrei potuto chiudere con un tempo ancora più veloce - ha spiegato il vincitore nella conferenza stampa post-gara - ma alla vigilia avevo un po' di mal di schiena, che si è ripresentato in gara intorno al trentesimo chilometro, così ho deciso di aspettare un po' prima di attaccare". Il suo 2h07'58" è di poco superiore al miglior tempo mai realizzato in una maratona italiana (2h07'44" dell'etiope Simeretu a Torino nel 2001). Milano ha già un obiettivo per la prossima edizione: dopo essere diventata la maratona più veloce del 2006, può diventare la più veloce di sempre. A correre con il gruppo di testa nella prima parte di gara c'era anche il campione olimpico ed europeo Stefano Baldini, che ha effettuato un test di 23 km in vista del suo prossimo impegno agonistico alla New York City Marathon, in programma il 5 novembre. "Sono soddisfatto della mia prova - ha commentato l'azzurro, scambiando alcune impressioni con il proprio tecnico, Luciano Gigliotti - mi proponevo di passare alla mezza in un'1h04' e ci sono riuscito senza problemi. Il percorso è veramente scorrevole come me l'avevano descritto e qui si possono fare tempi di livello mondiale". Parole confermate dai fatti: grazie al 2'07'58" di Cherono, Milano si colloca tra le grandi maratone mondiali, accanto a Berlino, Rotterdam, Londra, Amburgo e Boston. LA GARA FEMMINILE Dopo cinque successi consecutivi targati Kenya, il testimone è passato all'Etiopia, grazie alla 22enne Magarsa Askale Tafa vincitrice in 2:27'57". La giovane maratoneta, che si allena con Tariku Bekele, il fratello minore del campione olimpico Kenenisa, ha negato il bis a Hellen Kimaiyo Kimutai (seconda in 2:28'51"). La keniana, vincitrice a Milano nel 2005, ha alzato bandiera bianca al 32° km a causa di un problema al bicipite femorale. A completare il podio un'altra atleta keniana, Anne Kosgei, che dopo due stagioni difficili è tornata su buoni livelli con un 2:32'55". Prima della partenza della Samsung Milano City Marathon è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare il quinto anniversario dal disastro aereo di Linate. LA GARA DISABILI Cinque minuti prima della partenza dei top runners è scattata, sempre da corso Venezia, la gara disabili patrocinata dal Comitato Italiano Paralimpico. I primi a tagliare il traguardo sono stati gli atleti in gara con le handy-bike, le carrozzine "ciclistiche" che consentono di raggiungere punte superiori ai 40 km/h. Arrivo in volata tra Vittorio Podestà e Paolo Cecchetto: 1h15'23" il crono di entrambi, con vittoria assegnata al fotofinish a Podestà. Tra gli atleti in carrozzina, in evidenza il pluricampione olimpico Alvise De Vidi (cat. T51 - 2:48:39) e Enzo Masiello (T54 - 1:37:34), poliedrico tra sci (è stato quarto alle Paralimpiadi di Torino) e maratona. FAMILY WALKING E MCMIGLIO Tra gli eventi collaterali buon successo per la Vivi Milano Family Walking, la passeggiata "a misura di famiglia" che ha portato aspiranti maratoneti e semplici runners su un percorso di 3 km tra piazza Argentina e piazza Duomo. Premiate la famiglia più anziana (famiglia Varisco, 218 anni), quella più giovane (Iaccarino, 64 anni) e quella più numerosa (Zuanon, 12 partecipanti). La giornata di corsa era stata preceduta da un "prologo" il sabato sera. In corso Buenos Aires è andato in scena il Milano City Miglio, una prova competitiva (e non) sulla classica distanza anglosassone (1609,34 metri). DAL PRIMO ALL'ULTIMO Martedì 10 ottobre la Gazzetta dello Sport pubblicherà l'elenco di tutti gli atleti classificati alla Samsung Milano City Marathon 2006. Ci sarà spazio per tutti, da Benson Cherono, sino alla coppia composta da Elia Stucchi (58 anni) e Igor Malgrati (29 anni) che ha chiuso pochi secondi prima dello scoccare delle 6 ore, il tempo massimo previsto per concludere la prova. L'ultimo a tagliare il traguardo è stato però Luciano Serpagli che ha fermato il cronometro sul tempo di 6:02:01. RISULTATI Uomini 1. Benson Cherono (Ken) 2:07:58; 2. Benson Barus (Ken) 2:08:33; 3. Joseph Ngeny (Ken) 2:09:27; 4. Frank Caldera (Bra) 2:14:06; 5. Assefa Woldeyes (Eth) 2:15:16; 6. Melaku Kebebew (Eth) 2:16:01; 7. Ahmed Nasef (Mar) 2:16:54; 8. Paolo Battelli (Ita - Corradini Calcestruzzi) 2:20:58; 9. Benjamin Serem (Ken) 2:22:36; 10. Costantino Simonetta (Ita - As Falchi) 2:29:35. Donne 1. Magarsa Askale Tafa (Eth) 2:27:57; 2. Hellen Kimutai (Ken) 2:28:51; 3. Anne Kosgei (Ken) 2:32:55; 4. Fridah Lodepa (Ken) 2:42:46; 5. Leila Bourguiba (Ita - Atl. Lugo) 2:54:32; 6. Emilia Huaman (Ita - Atl. Lambro) 2:55:51; 7. Elisabetta Zanetti (Ita - Atl. Campo Giuriati) 3:01:11; 8. Nicola Ann Roberts (Ita - Gs Semonte) 3:07:20; 9. Daniela Fiumara (Ita - Canottieri Milano) 3:14:53; 10. Flora Barlassina (Ita - Castello Running) 3:15:34. Disabili cat. T54 Enzo Masiello (Ita - Sport Di Più Torino) 1:37:34; cat. T51 Alvise De Vidi (Ita - Aspea Padova) 2:48:39; cat. T53 Antonella Munaro (Ita - Aspea Padova) 2:48:39. Handbike cat. A 1. Mario Rossetti (Ita - Gs Rancilio Parabiago) 1:44:05; 2. Marco Buscicchio (Ita - Gs Rancilio Parabiago) 1:44:06; 3. Riccardo Giani (Ita - Polha Varese) 1:52:23; cat. B/C 1. Vittorio Podestà (Ita - PH Zena) 1:15:23; 2. Paolo Cecchetto (Ita - Polha Varese) 1:15:23; 3. Patrick Gastaud (Fra) 1:25:32. SAMSUNG per il secondo anno consecutivo è il title sponsor di Milano City Marathon 06, CITIZEN è il main sponsor, BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA è partner, ASICS è sponsor tecnico, CITROEN è l'auto ufficiale, ENERVIT è lo sport drink ufficiale, MAPEI, KODAK e DANETTE (Gruppo DANONE) sono fornitori ufficiali, il pasta party è offerto da BARILLA. PLAY RADIO: il network radiofonico di RCS MediaGroup è la radio ufficiale di Milano City Marathon.