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Un'ultramaratona alpina di 46 chilometri con un dislivello di 2.500 metri, immersa nella natura, con un percorso che attraversa posti incantevoli ed ecosistemi a protezione totale. E' la "Lavaredo Ecomarathon", la corsa organizzata dalla sezione Cadorina del Club Alpino Italiano in programma il prossimo 24 giugno con partenza e arrivo al Rifugio Auronzo, alla base delle Tre Cime di Lavaredo. Il tracciato attraversa alcuni dei luoghi più affascinanti delle Dolomiti: la selvaggia Val Cengia, Forcella Maraia, la foresta demaniale di Somadida, i verdi prati di Valbona, il lago di Misurina, le gallerie di guerra dell'Arghena, oltre naturalmente a costeggiare le famose pareti delle Tre Cime di Lavaredo. Si corre ad un'altitudine compresa tra i 1100 e i 2.450 metri, la quota massima raggiunta sul percorso (a Forcella Lavaredo). Le iscrizioni si sono aperte lo scorso 15 gennaio e sono ormai in via di esaurimento i 200 pettorali disponibili, limitazione che rende questa gara un evento "per molti, ma non per tutti", come recita lo slogan della manifestazione. Il numero chiuso a 200 partecipanti, per evitare il sovraffollamento sui sentieri, è il primo chiaro segno dell'attenzione e del rispetto verso la montagna e la natura. Lungo il percorso l'impatto ambientale sarà minimo: non sarà utilizzato materiale in plastica, ma soltanto segnali di legno con vernici ecologiche. Per le indicazioni sul terreno sarà utilizzata la segatura. Lo scopo è quello di sensibilizzare il podista verso una cultura ecologica e ambientalista: chiunque lascerà rifiuti lungo il percorso di gara sarà infatti squalificato. Un'altra caratteristica della Lavaredo Ecomarathon è data dal fatto che si correrà "in autonomia", per cui ogni partecipante dovrà provvedere per proprio conto al rifornimento di bevande ed eventualmente di generi alimentari. Niente punti di ristoro con integratori chimici o barrette energetiche quindi, ma soltanto acqua di fiumi e fontane incontrate lungo il percorso. In gara è obbligatorio l'uso del camel bag, uno zainetto contenente circa un litro e mezzo di acqua. La partenza e l'arrivo presso il Rifugio Auronzo permetteranno un'organizzazione logistica ottimale per gli atleti, che il sabato potranno pernottare al Rifugio e la domenica uscire dalla propria camera direttamente in tenuta da gara. Tutte queste particolarità fanno della Lavaredo Ecomarathon la vera novità podistica del 2007: la più alta, la più dura, la più bella. Il CAI Auronzo, coadiuvato dai volontari del Soccorso Alpino e del Corpo Forestale dello Stato, garantirà la buona riuscita della manifestazione, grazie anche all'esperienza maturata nell'organizzazione della "Camignada", corsa in montagna che si svolge ininterrottamente da 35 anni la prima domenica d'agosto. Maggiori informazioni su www.ecomarathon.it