TRIS DI LAZZARONI

La giornata è di quelle che ti portano a stare tutto il tempo col naso per aria, scrutando gli spostamenti quasi impercettibili delle nubi apparentemente innocue ma non prive di spiacevoli sorprese. Ne sanno qualcosa i bikers che nell'ultima settimana sono stati sorpresi durante i loro allenamenti da più o meno improvvisi temporali primaverili accompagnati da temperature tutt'altro che tali; in mattinata senza guardare troppo lontano si potevano scorgere gli effetti delle fresche nevicate ad imbiancare le cime circostanti la sede di partenza a poche centinaia di metri di dislivello. 258 i temerari che si sono dati appuntamento per la terza prova del circuito "OROBIE CUP", volti per lo più noti ma anche facce nuove, numerosi i bresciani, comincia così a delinearsi ad un mese dal via dell'avventura, la fisionomia dell'affiatato gruppo, chi alla caccia di un posto di rilievo nella classifica generale e chi si accontenta di veder figurare il proprio nominativo anche se non proprio in prima pagina. Pronti via nella parte bassa del paese, non resta che salire ed ecco quindi il treno colorato trainato nelle fasi iniziali da Orlandini e Zanetti fino all'abitato di Viadanica, quando il "sorvegliato speciale" O. Lazzaroni (OPRANDI-BRACCA) vincitore delle precedenti prove di Ghisalba e Bottanuco, prende l'iniziativa allungando in modo deciso, trascinandosi a ruota per qualche centinaio di metri il portacolori della "POL. VILLESE" L. Bonucci, trionfatore otto giorni prima in quel di Suisio. Quest'ultimo perderà presto la ruota del battistrada unendosi al drappello inseguitori composto da Manzoni, Bongioni e Lombardi scollinati così nell'ordine. Tra i quattro il più intraprendente sembra essere W. Manzoni che si stacca dai compagni e prova a riportarsi sul fuggitivo che si presenta al termine della prima tornata con un vantaggio su quest'ultimo di 30", margine che andrà inesorabilmente incrementandosi km dopo km. fino all'epilogo dove per applaudire un comunque lodevole Manzoni bisognerà attendere oltre un minuto, dopo un ora esatta di gara. A riprova del livello della prestazione del vincitore, se ancora ve ne fosse bisogno, il distacco accusato dalla terza posizione in poi con Bongioni a tre minuti e Lombardi e Bonucci appaiati ad una decina di secondi più tardi. A concludere la lista dei top ten Ripamonti, Solagna, Zanoletti, M. Zanetti e Mariotti giunti nell'ordine alla spicciolata; una citazione d'obbligo per il giovane Salvetti categoria ALLIEVI (16 anni) in grado di vincere la categoria tra gli JUNIOR e piazzarsi immediatamente a ridosso dei primi (11° assoluto) dopo una condotta di gara che a lasciato avversari e tecnici a bocca spalancata. Augurandoci di sentirne parlare nel prossimo futuro, cominciamo ad apprezzare i primi risultati del progetto a lungo termine voluto da federazione unitamente al comitato "OROBIE CUP" e "OROBIE CUP JUNIOR" da anni alla ricerca di questi talenti di cui la nostra terra è generosa. BUON LAVORO A TUTTI!!!