7° RACING BIKE - Bottanuco (BG) - Sunday 21/03/2004

LAZZARONI: MATTATORE A BOTTANUCO


Sfiorata quota 400 ieri a Bottanuco, 375 per la precisione i bikers che in saluto all'avvento della primavera, hanno dato vita alla seconda prova del circuito "OROBIE CUP 2004". Complici le gradevoli temperature finalmente primaverili e l'intera settimana di bel tempo che ha agevolato per molti l'uscita dal "letargo", unitamente alla quasi assenza di concomitanze in Lombardia, presente ai nastri di partenza un parterre di tutto rispetto non solo quantitativamente ma anche dal punto di vista qualitativo con nomi eccellenti al via. Uno su tutti il mattatore dell'ultima stagione M. Deho dichiaratamente ancora in via di rifinitura nella preparazione mirata al suo vero obiettivo: le granfondo di metà stagione, comunque grande pronosticato di giornata e controllato a vista dagli altri pretendenti alla vittoria finale. Pronti via sul lungo rettilineo di un km. (il primo di 28) con imbocco a oltre 40 km/h in un insidioso sterrato leggermente in discesa che da subito fraziona il gruppo, complice una caduta che si rivelerà rovinosa per la dominatrice di sette giorni prima al debutto di Ghisalba, C. Dusina. Prenderà così agevolmente il largo un cospicuo drappello di circa 30 atleti che procederanno compatti fino ai piedi del "muro della cava" l'unica vera asperità di giornata che offre al più intraprendente, o forse più in forma, O. Lazzaroni l'opportunità di un attacco senza possibilità di replica. Da quel momento la corsa assume una fisionomia ben delineata, col battistrada che accumula vantaggio km. dopo km. e gli inseguitori organizzatisi in un quintetto capitanato dalla coppia "OLYMPIA" Deho/Mostosi e i tre "MASTER 2" Maestroni, Manzoni e Bonucci, costretti a contenere il distacco e a guardarsi le spalle da un ancora numeroso plotoncino composto da una decina di unità. Così fino all'epilogo quando il solitario fuggitivo taglierà il traguardo a braccia levate e fermando il cronometro sotto il muro dell'ora di gara, facendo registrare una media di oltre 28 km./h. e infliggendo agli inseguitori un distacco di poco inferiore ai due minuti. A proposito di inseguitori, nell'ultima tornata rimanevano orfani dello sfortunato Gnani vittima di una foratura e di Bonucci che si faceva agganciare ad quel Fappani trionfatore sette giorni prima a Ghisalba, contendendosi così la seconda piazza in volata regolata da Mostosi su capitan Deho, Manzoni e Maestroni giunti così nell?ordine. Gara a se anche per S. Carminati che fa sua la categoria femminile imponendosi su una comunque buona L. Rossi che va così a riconquistare a distanza di cinque mesi la maglia di leader generale del circuito.


News by  Matteo Zanetti