MILESI TORNA PROTAGONISTA A PEIA

Di bene in meglio per questa seconda edizione del circuito MTB 'OROBIE CUP' con dati alla mano che vanno ben oltre ogni più rosea aspettativa. A detta del comitato organizzatore e sull'esperienza della precedente edizione, ci si attendeva infatti un calo fisiologico nelle adesioni in questo periodo della stagione tipicamente dedicato alle vacanze. Incombevano inoltre sull'affluenza dei concorrenti, due ingombranti concomitanze come i tricolori MARATHON di Livigno e la rinomata MARATONA DELLE DOLOMITI che ogni anno schiera al via oltre 10000 amanti delle due ruote. Evidentemente il circuito nostrano, che ha ormai assunto una sua fisionomia ben delineata all'interno di un calendario agonistico sempre più fitto, comincia a godere di quel prestigio che le singole entità organizzatrici si sono guadagnate negli anni e che il nostro territorio e patrimonio naturalistico dimostra di meritare. In 224 ad onorare la 7a edizione del trofeo 'MOBILI PEIA' messo in cantiere dalla 'S.C. PEIA / LAS HELMETS', sodalizio molto attivo in ambito organizzativo se si considerano le tre gare disputate in tre settimane nel comune serianese. Su tutti l'ha spuntata il portacolori del team 'OPRANDI - BRACCA' R. Milesi, plurivittorioso nella scorsa stagione sulle strade di casa ma ancora a digiuno di successi in questo 2004 dall'avvio difficoltoso. Già protagonista nelle prime fasi di gara, Milesi va ad aggiudicarsi il G.P.M. sul lariano M. Pellizzaro e sul giovane JUNIOR bresciano in forza al team trevigliese 'BIANCHI AGOS' D. Radici, con i quali prenderà il largo per tutta la prima tornata. Al giro di boa sarà proprio Milesi a sferrare l'attacco decisivo che coglierà impreparati i due compagni di fuga, rassegnati così a piazzarsi sui gradini minori del podio, ai piedi del quale finiranno successivamente nell'ordine M. Benzoni e C. Moro. Tra le donne prima vittoria in carriera per la giovane promessa della 'POL. VILLESE' R. De Giorgi, già da ormai qualche gara a ridosso delle veterane della disciplina, pronta a scrivere un nuovo capitolo nella recente storia di questo sport che proprio in ambito femminile ci ha regalato soddisfazioni impagabili.