2a CASTELLAZZO HALF MARATHON - Castellazzo Bormida (AL) - Domenica 14/11/2004


Un grandissimo COMPLIMENTI!!! Per questa straordinaria manifestazione organizzata in maniera stupenda. Buona la segnaletica per arrivare al posto, con dei cartelli che all'arrivo a Bormida indicano il "Ritrovo maratonina" nei diversi punti della cittadina alessandrina. Si deve sottolineare anche l'efficiente consegna dei pettorali e tutto l'organizzazione iniziale. Guardo dappertutto e non trovo nessuna maglietta "Podisti.net" e neanche una del "Road Runners Milano", la mia associazione atletica, pazienza, questa volta sarò da solo. Il freddo si fa sentire e costringe ad un preriscaldamento più prolungato al normale. Sparo dello starter alle 9.30 con puntualità anglosassone, e inizia la half di Castellazzo Bormida, cerco di partire in modo prudente andando piano, mantenendo il ritmo sin dal primo momento e avendo come unico obiettivo arrivare al traguardo perché il mio polpaccio destro non è ancora ricuperato totalmente e dopo Verona si è fatto sentire ancora di più. Prima curva sulla via della stazione e 5 km dritto per arrivare a Castell Cervelli e trovare il primo posto di rinfresco. Eccellente la segnalazione della distanza trascorsa kilometro a kilometro e l'attenzione nei posti ristoro. Dopo il 16° kilometro poco dopo la stazione di Castello soffia un vento freddo che viene di fronte e che indurisce i muscoli ancor di più, ormai inizio a far ricupero ogni 2 kilometri ma come ha detto qualcuno dei nostri colleghi in questo sito "barcollo ma non mollo". 21° kilometro e molto lentamente arrivo al traguardo dove mi aspettava un dopo gara spettacolare provvisto di pasta party, vin brulet, the caldo ecc. Per finire il mio racconto su questa manifestazione voglio fare un ringraziamento agli organizzatori e a tutti i volontari per lo sforzo dedicato e mi auguro di rivedervi nell'edizione 2005. NB: chiedo scusa per gli errori grammaticali ma questo è primo servizio che scrivo e non ho ancora una gran dimestichezza con la lingua italiana


Cronaca di  Carlos Andiazabal