Comunicato dopo-gara n.1

Il nuovo percorso stracittadino, disegnato da Stefano Magnabosco e Domenico Barretta ha trovato grandi apprezzamenti dagli atleti e dai molti appassionati che hanno seguito la gara nel centro storico di Verona. Doveva essere l'edizione dei record e fino all'arrivo dei primi 150 atleti era stato effettivamente così, poi purtroppo un inghippo tecnico nell'elaborazione dati rilevati dai chip ha bloccato l'estrazione dei dati. Ciò ha concesso all'organizzazione di premiare, oltre ai primi uomini assoluti e alle prime 10 donne assolute, solamente alcune categorie. Il GSD Mombocar aveva previsto infatti di premiare i primi 10 classificati di tutte le 12 categorie previste dal circuito Verona per la corsa. In giornata uscità un comunicato stampa dell'azienda fornitrice del servizio di rilevazione ed elaborazione dati dove sarà chiarito l'accaduto. Dal canto nostro, come comitato organizzatore dell'evento, ci dobbiamo prendere la responsabilità dell'accaduto e presentiamo formali scuse. Ci stiamo organizzando a provvedere, una volta elaborate le classifiche complete di categoria, di consegnare i premi previsti (e non potuti assegnare) a Villafranca domenica 3 aprile in occasione della Maratonina del Tamburino sardo, 3^ prova del circuito VERONA PER LA CORSA. Successivamente provvederemo a completare le premiazioni residue, spedendo direttamente i premi a domicilio degli atleti non ancora premiati. Ma i record c'erano stati e che record. Innanzitutto un cast di primattori non si era mai visto a Verona e i meriti vanno subito attribuiti al responsabile dei Top Runners Fabio Rossi, che ha inoltre realizzato per questa mezza l'utilizzo di 3 lepri per le andature più apprezzate dagli amatori: 1h 30' - 1h 45' e 2h 00. Vittoria e record della gara l'ha ottenuta il napoletano Giovanni Ruggiero della Forestale con 1h 04.45 davanti al veronese Gianluca Pasetto (1h 06.03) della Calcestruzzi Corradini, la società del campione olimpico di maratona Baldini. Terzo classificato troviamo sul podio il romano, ma ormai di casa a Verona, Giorgio Calcaterra con 1h 07.38. Vittoria netta tra le donne per una grandissima Ivana Iozzia, anche lei tesserata con la Calcestruzzi Corradini, con un grande tempo di 1h 14.15 che le ha consentito di precedere un'altra debuttante a Verona Rosita Rota Gelpi (1h 18.18). Terzo posto importante per la veronese Stefania Disconzi (1h 21.02). Un'altri record è venuto fal tabellone di iscritti alla Maratonina, che ha visto alla partenza ben 693 atleti, con un incremento di 160 iscritti rispetto al record precedente del 2001. E' stata un'edizione eccezionale anche per l'entusiasmo e la presenza di oltre 140 militari dell'85° Reggimento Addestramento Volontari "Verona", guidati dal Colonnello Antonio Pennino e dal Maresciallo Aldo Bargione, che hanno voluto personalmente partecipare alla Maratonina. L'apoteosi si è avuta al loro arrivo, quando erano assiepati ai bordi del rettilineo d'arrivo Ed ora ancora numeri. Alla 32^ edizione della Sgambada de San Giuseppe, premiata da una stupenda giornata primaverile, hanno nociuto sicuramente i provvedimenti viabilistici restrittivi. Hanno partecipato 3.600 podisti, ripartiti nei tre percorsi di 5, 11 e 18 km quest'ultimo rinnovato rispetto allo scorso anno. Oltre 150 i gruppi presenti alla manifestazione, di cui 71 premiati, ripartiti sulla Sgambada de San Giuseppe e nella Maratonina di Verona. Ha vinto alla grande l'A.M. MONDADORI di Verona con 162 partecipanti, che ha preceduto nella speciale classifica l'Oreficeria Amighini con 131 atleti e Fidas di Pedemonte con 121, quarto l'85° R.A.V. "Verona" che ha allineato ben 115 atleti e contribuito all'organizzazione con altri 25 collaboratori. Peccato per le premiazioni della Maratonina di Verona, perché erano previsti (ma saranno premiati) complessivamente 110 atleti e pensare che avevamo tanto puntato alle premiazioni di categoria, alle quali teniamo moltissimo. Appena disponibili pubblicheremo le classifiche complete e soprattutto quelle di categoria.