Gran Raid delle Prealpi Trevigiane - Segusino (TV) - Saturday 30/05/2015

Meneghel il più veloce sulle Prealpi, Follador prima tra le donne

Successo organizzativo per il Gran Raid delle Prealpi Trevigiane. Aron Lazzaro e Silvia Rampazzo si aggiudicano il Raid del Col Visentin, staffetta alla coppia Granzotto-Ciprian.

Vittorio Veneto, 30 maggio 2014 Un sole primaverile, coperto da innocue nubi sulle cime, ha fatto da contorno ad una edizione del Gran Raid delle Prealpi Trevigiane da ricordare. Un Ultra Trail spettacolare, con ben 70 chilometri di percorso da correre da Segusino a Vittorio Veneto lungo il crinale che divide le province di Treviso e Belluno. Primo al traguardo Luciano Meneghel con il tempo di 8h 24', che iscrive il nome sull'albo d'oro della corsa. Sul podio anche Mirko Miotto distaccato di 11' e Massimo Andolfato a 15'. Partiti alle sei dalla piazza di Segusino, gli ultimi concorrenti tagliano il traguardo dei Laghi Blu, a nord di Vittorio Veneto (Treviso), in serata. «Percorso duro ma bellissimo, ancora migliorato rispetto allo scorso anno con i passaggi sul Crodon del Gevero e la variante di cresta prima del Pian de le Femene», commenta Meneghel «Lo scenario, la gente, i sentieri sono meravigliosi da correre. Mi auguro che le prossime edizioni attirino ancora più atleti e siano sempre più competitive. Lo merita l'organizzazione, perfetta, e lo meritano le Prealpi trevigiane». Tra le donne primeggia Cristiana Follador (9h 41') davanti a Monica Penzo e Asia Noacco. La vincitrice conferma le parole del primo assoluto: «Percorso spettacolare, organizzazione perfetta». Novità di quest'anno, la staffetta della gara lunga, vinta dalla coppia Fabio Granzotto - Stefano Ciprian con il tempo di 8h 02'. Grandi emozioni anche nella gara "breve", l'edizione del Raid del Col Visentin. Una corsa da correre tutta d'un fiato su 21km e i 2100 metri di dislivello che segnano l'ascesa e la discesa lungo i versanti della montagna "regina" delle Prealpi. Uno sforzo intenso che ha entusiasmato i partecipanti specie nella discesa molto tecnica che ha fatto la differenza. Sul primo gradino del podio è salito Aron Lazzaro con il tempo di 2h 32' che ha preceduto Stefano Burlon e Carlo Tenderini rispettivamente staccati di 15' e 26'. Tra le donne prima Silvia Rampazzo (2h 48'), davanti a Silvia Serafini e Michela Gaspari. Positivo il bilancio di questa seconda edizione da parte di Mario Marin, presidente del Gruppo Prealpi Venete organizzatore dell'evento. «Nonostante le preoccupazioni, alla fine il meteo ci ha dato una mano a mettere in scena una bella giornata di sport. Il numero di partecipanti, la soddisfazione visibile sui loro volti, ripagano tutti gli sforzi messi in atto per organizzare un evento del genere e danno nuova linfa ai nostri progetti. Ringrazio tutti i volontari, le associazioni, le istituzioni e gli sponsor che hanno reso possibile questa impresa. Ora ci aspettano altri importanti progetti verso la grande edizione del 2018, quando organizzeremo la Bassano-Vittorio Veneto, ricca di significati nel centenario della Grande Guerra».


30/05/2015 Ufficio stampa Enrico Costa