Royal Ultra Sky Marathon - Locana (TO) - Sunday 31/07/2011

Royal ultraskymarathon 2011

Le regine Valetudo rosa del gran Paradiso, Miravalle Raffaella e Plavan Marina. I re sono Cavallo Giuliano e Bracco Alfonso. L'aquila Valetudo Fenaroli Maurizio è il vincitore morale della Royal. Royal-record, in duecento si sono misurati sui percorsi di caccia di Vittorio Emanuele II

Domenica 31 luglio, Ceresole Reale. La Royal ultra skymarathon non è una corsa podistica della Britannia ma una delle piu accattivanti marce alpine del nord ovest dell'Italia, la Royal skymarathon è la competizione extrem-endurance del Piemonte, si svolge nel cuore del parco nazionale del gran Paradiso, la Royal è gemellata con l'ultrasky della val Masino, il Kima. I regali corridori del cielo e aggiungerei i temerari dell'estremo, che inseriscono il loro cognome e nome nella lista dei partenti della Royal, sono dei-runnersky che desiderano misurarsi con l'asprezza e la severità della montagna in alta quota. I bravi organizzatori di questa ultra tra il cielo e il Paradis hanno inserito nella scaletta delle manifestazioni di questa giornata alpina anche una skyrace poi trasformatasi in una marathon molto interessante dal punto di vista tecnico. Per cui in contemporanea, alle ore 07,00, dal lago di Taleccio a quota 1917 mt. s.l.m. sono partiti per il viaggio terreno nel Paradis 200 corridori del cielo. Per la ultra-topsky la lunghezza del percorso è stata di 54 km con l'implacabile dislivello complessivo di 8400 mt., cosi suddivisi, 4000 metri di positivo e 4400 di negativo. Innumerevoli i tratti del percorso ad alto grado di tecnicità e spettacolarità, alla Royal i corridori si sono trasformati in artisti del circo; si è giostrato tra, colle del Becchi 2990 mt. s.l.m., la bocchetta del Ges 2692 mt. s.l.m., la casa di caccia del gran Piano 2222 mt. s.l.m., il gpm colle della Porta 3002 mt. s.l.m., il colle della terra 2922 mt. s.l.m., il colle del Nel 2551 mt. s.l.m.. Per questa Royal tra le nuvole, i corridori dell'azzurro, si sono effettivamente trasformati in acrobati, giocolieri e saltimbanchi; e nonostante l'immane stanchezza, le mani e i piedi dei concorrenti sono diventati dei tentacoli calamitati. Come nelle migliori leggende di montagna, anche la "corta" della Royal, si è modificata in una severa marathon, con lo spirito da marcia alpina, alla fine i km percorsi sono stati 32 e il dislivello complessivo da superare è stato di 4.400 mt.. Il percorso è stato il medesimo della lunga fino al 20 km, nel punto della deviazione tra le due competition, nelle immediatevicinanze dell'alpe del Breuil, i corridori della half hanno fatto un lungo traverso che ci ha portato sulla picchiata del finisch del centro sportivo di Ceresole, prima dell'abitato di Ceresole, un'altro mini traverso ci ha proiettato sul passaggio della diga di Ceresole e poi una strada bianca ci ha buttato sotto l'arco di trionfo. Dopo lo start, un giretto pianeggiante di lancio, sul fianco destro del lago di Taleccio, ha sfoltito subito il gruppo di pretendenti alla corona del Paradiso, dopo questo mini tratto, il gruppo ha imboccato il primo vertical di giornata, i primi strappi in arrampicata hanno immediatamente fatto una netta selezione dei pretendenti alla vittoria, la nostra aquila Valetudo Fenaroli Maurizio ha preso subito il volo e chilometro dopo chilometro ha accumulato un vantaggio sugli avversari di otto minuti, alle sue spalle si è formato un terzetto di inseguitori formato dal Bergamasco IZ Marco Zanchi con Cavallo Giuliano e Fornoni Daniele. Lodevole la prestazione podistica di un' altro Valetudo, Licini Delfino, il corridore Seriano, al ventesi km viaggiava in quinta posizione. Nella Royal rosa la nostra campionessa Italiana Valetudo di skyrace team 2011, Miravalle Raffaella è stata sempre saldamente al comando della corsa marathon femminile, in pratica per la guardiaparco Raffaella questa ultrasky, si svolge sui sentieri dove segue le migrazioni degli animali che vivono nel parco. In seconda posizione un'altra rappresentante di Bergamo l'Altitude Simonetta Castelli. Nella marcia da 32 km, la nostra aquila Valetudo rosa Plavan Marina ha corso un race solitaria, per la vice campionessa Italiana di skyrace team Marina, la sua Royal è stata una marcia solitaria, Marina predilige questi tipi di percorsi altamente tecnici, per cui la sua autoritaria condotta di gara non ha mai permesso alle avversarie di avvicinarla. Anche nella race maschile Bracco Alfonso non ha mai avuto avversari attaccati alle sue calcagna e dopo la deviazione dei due percorsi, ha fatto gara in perfetta solitudine. A tre quarti della ultra Royal il nostro Fenaroli incappa in un errore di percorso, mentre procedeva a testa bassa, in un incrocio, tira dritto, e procede su una strada bianca, fuori nettamente dal tracciato di gara; dopo due chilometri avverte lo squillo del suo cellulare che lo risveglia dal suo errore, ma è ormai troppo tardi, ritorna sui suoi passi, ma purtroppo questo fatto lo relega in quinta posizione lontano dai sogni di gloria. Al comando restano i tre inseguitori a giocarsi la vittoria finale, Cavallo, Zanchi e Fornoni. Nel finale Cavallo ingrana la marcia vincente e si presenta tutto solo sotto l'arco di trionfo con il tempo di h. 7 19'06°, 2° il grintoso Orobico Zanchi Marco 7 19'31", dopo un prodigioso recupero agguanta il bronzo la nostra aquila Valetudo Fenaroli Maurizio, per il bravo corridore Biellese il time di 7 22'23", 4° un'altro Bergamasco di targa Altitude, Bolis Matteo 7 22'32", 5° Fornoni Daniele 7 29'17", 6° il new Valetudo il Seriano Licini Delfino 7 55'24". Al settimo posto assoluto in 8 11'13", la regina di Ceresole Reale sua maestà del gran Paradiso Raffaella Miravalle, l'arrivo della minuta Raffaella è stato un gran festone, sembrava una solenne festa patronale, i residenti di Ceresole sono accorsi in massa ad applaudire e coccolare la loro campionessa guardiaparco, immediatamente dopo il suo arrivo gli hanno tributato solenni onori, come si addice ad un vera regina, i presenti hanno invece fatto gara a farsi fotografare con lei. Ho scritto sua maestà Raffaella perché la nostra aquila rosa Valetudo, per svolgere la sua missione lavorativa, risiede per lunghi periodi dell'anno nella gran baita rosa "la casa di caccia del gran Piano" che è stata una delle residenze di caccia del gran Paradiso del re Vittorio Emanuele II, per cui Raffaella custodisce e impreziosisce questo luogo, e di conseguenza, per le nobili esigenze di servizio al parco, ne è l'ereditiera naturale. Raffaella condivide questa situazione di regnante del gran Piano con la sua sentinella personale, il suo inseparabile cane. Medaglia d'argento nella ultra Royal la cittadina di Valbrembo Bergamo Castelli Simonetta, la portacolori nero verde dell'Altitude chiude la sua fatica in h. 9 56'39", 3^ Danese Stefania 11 29'05". Nella skymarathon da 32 km. successo femminile della bancaria Plavan Marina, by Valetudo rosa, con il tempo di h.4 43' 41", 2^ Almanti Morena 4 48'42", 3^ Giannetti Raffella 4 49'47", nella sky azzurra 1° Bracco Alfonso 3 52'14", 2° Scrimadoro Francesco 4 00' 14", 3° Gervasoni Emanuele 4 07'50", l'aquilotto Giorgio ha chiuso 28°. Enormi complimenti a tutti gli organizzatori della Royal, un ringraziamento particolare al personale di servizio dislocato sul percorso, e per ultimo, ma doveva essere nominato per primo, a chi ha creato questo Paradiso.


01/08/2011 News by  Giorgio Pesenti